Sgombero Cox 18

Il 22 Gennaio 2009 verso le 7 del mattino la polizia interveniva senza mandato per sgomberare il csoa Cox 18
di Milano, bloccando le strade circostanti ed impedendo l’accesso allo
stabile che, fra le altre cose, ospita la libreria Calusca e l’archivio Primo Moroni.
Data l’assenza di un mandato gli avvocati sono riusciti a bloccare
tutto e ad avviare una negoziazione. Attuamente prevederebbe la
"custodia" dei locali da parte del comune ma senza sgombero o sequestro
finche’ non si pronuncia un giudice.


L’ex sindaco ricorda che nel 1989 la giunta comunale ed il Cox avevano fatto un patto come dimostrano le parole dello stesso Pillitteri:


È vero che c’era un accordo. Un accordo preciso, che
garantiva al centro sociale di via Conchetta la tranquillità a patto di
non fare casino. Noi dicevamo che i centri dove non girava droga e non
si faceva casino dovevano occuparsi di quel ceto di giovani di
protesta, assorbirli. Ero d’accordo che il Conchetta restasse lì. Ma
poi quei ragazzi facevano così male? Erano di disturbo? Anche noi non
eravamo dei santi, non lo era neanche l’amico DeCorato


Nonostante questo e nonostante un corteo di protesta svoltosi a Milano 3 giorni fa che ha interessato circa 3000 persone,
il sindaco Letizia Moratti avrebbe intenzione di occuparsi dei
materiali dell’Archivio Primo Moroni e vorrebbe addirittura spostarli in una non meglio
identificata sede del Comune di Milano.

Sgomberare centri sociali per lasciare spazio a circoli come Cuore Nero, è questo l’obiettivo dello sceriffo? Sembrerebbe di si, dato che dopo il Cox e il Pergola sembra arrivata l’ora anche del Torchiera a cui faranno seguito Cantiere e Vittoria dopo poco tempo.

 

Petizione contro lo sgombero.

 

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